Il Museo della Civiltà Contadina e dell’Età Contemporanea è stato fondato nel 1984 da un gruppo di cittadini di Santa Cristina e Bissone appassionati di storia e tradizioni locali, in particolare del mondo contadino. La collaborazione con l’Amministrazione Comunale ha permesso di reperire un immobile dove è collocata l’attuale sede.
Negli ultimi decenni l’agricoltura nel nostro Paese, ma non solo, è stata investita da importanti trasformazioni. La vecchia, radicata, contrapposizione tra città e campagna, tra un mondo contadino sostanzialmente fermo e un mondo urbano invece in evoluzione, ha ormai cambiato di significato. Non è però ancora del tutto chiara la fisionomia di ciò che ha preso il posto del tradizionale “mondo contadino”. Con la scomparsa del mondo contadino, tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, in diverse parti del paese sono nati i musei contadini, chiamati anche della “cultura materiale”. In particolare l’impianto che li contraddistingue è quello etnografico, con una forte tendenza alla riscoperta della cultura popolare. Tale fenomeno, che diversi critici hanno palesato essere effimeri bollandoli di demagogia e romanticismo, sono in realtà il sintomo di profondi processi.
Di seguito gli orari di apertura al pubblico del Museo:
Ingresso e guida gratuita. L’ offerta non si rifiuta.
Per visite di gruppi e scolaresche è necessario telefonare preventivamente al numero 342 0404883 per concordare la visita guidata.